ACCESSIBILITY AND USABILITY OF CULTURAL HERITAGE FOR AN INCLUSIVE SOCIETY

Abstract

Questo articolo nasce da una riflessione condotta nell'ambito del progetto Piaceri, denominato Visinmusa, di cui chi scrive è referente locale per l'input e l'intento è quello di effettuare una ricognizione dei concetti chiave delle problematiche che sorgono quando si indaga il campo di studio dei beni di interesse culturale e la possibilità della loro fruizione universale. In tal modo, colloca l'orientamento teorico dell'Universal Design all'interno di un quadro inclusivo. La possibilità di superare le barriere architettoniche è spesso intesa solo come un obbligo derivante da una disposizione di legge, e gli interventi strutturali che ne derivano molto spesso appaiono parziali e poco funzionali alle diverse esigenze degli utenti. Non basta quindi limitarsi a garantire i diritti delle persone, come sancito dalla Costituzione italiana, ma è altrettanto importante verificare che i visitatori possano effettivamente accedere e godere di quanto previsto da tali diritti, rendendo significativa e qualitativamente migliore l'esperienza artistica degli utenti disabili.