Disabilità e Carcere

Tiziana De Vita, Antonio D'Andria

Abstract


Lo scopo del presente contributo è quello di esaminare la condizione dei detenuti con disabilità. I detenuti disabili presenti nelle carceri italiane sono circa 600 e mostranodifficoltà diverse: motorie; limitazioni funzionali alla vita quotidiana; problemi di comunicazione. Lo Stato, quindi, deve garantire che, in stato di privazione della libertà personale, ogni individuo espii la sua pena in condizioni compatibili con il rispetto della dignità umana, senza essere assoggettata ad un disagio di maggiore intensità rispetto al grado di sofferenza insita nella detenzione. Spesso i detenuti disabili sono reclusi in strutture inadeguate e carenti, diminuendone la funzionalità con evidente ricaduta in termini di benessere psico-fisico-emozionale dell’individuo.


Full Text:

PDF (Italiano)

References


Carta dei diritti e dei doveri dei detenuti e degli internati adottata con decreto del Ministro della Giustizia il 5 dicembre 2012.

Catanesi, R. (1995). Disturbi mentali e compatibilità carceraria. Rivista Italiana di Medicina Legale, XVIII, 1043.

Convention on the Right of Persons with Disabilitics fatta a New York il 13 dicembre 2006. Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali (Roma, 4 novembre 1950).

Convenzione europea per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (Strasburgo, 26 novembre 1987)

Costituzione della Repubblica Italiana, approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e entrata in vigore il 1° gennaio 1948.

D.P.R. 30 giungo 2000, n. 230 Regolamento recante norme sull’ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà.Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 Approvazione del codice di procedura penale.

De Leo G. (a cura di), 1989, Lo psicologo criminologo, Giuffrè, Milano. De Risio A., 2000, La rete che cura, in Il reo e il folle, Anno V, n. 12-13.

De Vita T. (2019) Attività motoria in carcere aspetti psico-pedagogici, FiloRefe, Napoli.

De Vita T., Rosa R. (2018) Attività Motorie, Corporeità, Educazione, Inclusione nella Prospettiva di una Didattica Speciale / Motory Activity, Corporeity, Education, Inclusion in the Perspective of a Special Didactics Giornale Italiano di Educazione Alla Salute, Sport eDidattica Inclusiva Anno 1 n. 3 2017 Edizioni Universitarie Romane.

Di Palma, D., Tafuri, D., Ascione, A., & Raiola, G. (2018). Social, Tourism and Educational development through Sport. Journal of Physical Education and Sport, 18, 473-478.

Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (New York, 9 dicembre 1948) Patto internazionale sui diritti civili e politici (New York, 16 dicembre 1966).

D.P.R. 4 ottobre 2013 - Adozione del programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità” pubblicato sulla G.U. n. 303 del 28.12.2013 Gonin D., (1994), Il corpo incarcerato, Edizioni Gruppo Abele, Torino.

Gullotta, G., 2000, Elementi di psicologia giuridica e di diritto psicologico, Giuffrè, Milano.

Legge 26 luglio 1975, n. 354 Norme sull’ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure private e limitative della libertà.

Marmot M., (2005), Social Determinants of healthinequalities. Lancet 365: 1009-104.

Mencacci C., Loi M., 2002, Il problema delle patologie mentali in carcere, Parliamone, Anno XII, n. 1 26.

Obiettivi del trattamento e regime penitenziario, Regole penitenziarie europee, Regole minime 88 per il trattamento dei detenuti, (Raccomandazione Comitato dei Ministri della Comunità Europea 12 febbraio 1987.

Organizzazione Mondiale Della Sanità (OMS), Costituzione dell’Organizzazione mondiale della Sanità Firmata a Nuova York il 22 luglio 1946 Approvata dall’Assemblea federale il 19dicembre 1946. Strumenti di ratificazione depositati dalla Svizzera il 29 marzo 1947 Entrata in vigore il 7 aprile 1948.

Organizzazione Mondiale Della Sanità O.M.S. – Management of mental and brain disorders – Department of mentalhealt and substanceabuse: La prevenzione del suicidio nelle carceri, WHO Press, Ginevra, 2007.

World Health Organization. Whatismentalhealth? WHO web page: World Health Organization; 2013.

Romano, C. A. (2003). Sistema penale e tutela della salute. Milano: Giuffrè. Rumore, M. (2011). Compendio di diritto penitenziario. Napoli: Simone.

Rosa R., (2019) Corporeità e Ri-educabilità nel sistema penitenziario, FiloRefe, Napoli.

Rosa R., De Vita T., (2018) Corporeità, Affettività, Emozione e Cognizione nei Processi di Apprendimento / Corporeity, Affectivity, Emotion and Cognition in the Learning Processes.

Giornale Italiano di Educazione Alla Salute, Sport e Didattica Inclusiva Anno 1 n. 3 2017 Edizioni Universitarie Romane.

Rosa R., De Vita T., (2018) La valenza educativa della Corporeità e delle Attività Motorie nell’apprendimento delle Life Skills Education nella Scuola / The educational value of Corporeality and Motor Activities in learning of Life Skills Education in School Anno 2 n. 1 2018 Edizioni Universitarie Romane.

Serra C., 1999, Psicologia penitenziaria, Giuffre, Milano.




DOI: https://doi.org/10.32043/gsd.v1i1_Sup.123

Refbacks

  • There are currently no refbacks.


Copyright (c) 2019 Giornale Italiano di Educazione alla Salute, Sport e Didattica Inclusiva

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.

Italian Journal of Health Education, Sports and Inclusive Didactics 
ISSN printed: 2532-3296