La valenza educativa dell'attività sportiva adattata nel trattamento delle disabilità

Pietro Montesano, Carmine Russo

Abstract


L'attività sportiva adattata riveste un ruolo educativo e inclusivo importante nella vita dei soggetti disabili che vogliono superare le difficoltà legate all'esclusione e migliorare la capacità di adattamento alla realtà socio-culturale di appartenenza ad un gruppo. La valenza educativa si riflette sia sui benefici a livello fisico (miglioramento funzionale dell'apparato cardiocircolatorio e respiratorio, tonificazione muscolare, miglioramento delle funzioni neuro-vegetative ed endocrine) sia su quelli a livello cognitivo (migliore conoscenza del proprio corpo, dello schema corporeo, dello spazio circostante e del tempo; migliore conoscenza delle relazioni tra le varie parti del corpo e gli spazi sportivi; migliore conoscenza dell'uso degli attrezzi) e psicologico (stato di soddisfazione generale ; gioia di muoversi ; sviluppo dell'autocontrollo e di una solida conoscenza di sé). Le capacità motorie del soggetto disabile e le finalità di una disciplina sportiva sono le condizioni che determinano la scelta di uno sport individuale e/o di squadra. Il judo, essendo uno sport ad alta variabilità, rappresenta una efficace proposta per perseguire l'obiettivo dell'inclusione.

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DOI: https://doi.org/10.32043/gsd.v0i1.63

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