SPECTACULARISATION OF REALITY AND NEW MEDIA: WHICH SKILLS FOR FUTURE TEACHERS? AN EMPIRICAL RESERCH

Maria Sammarro

Abstract


In the complex society, the WEB becomes a media stage and reality is spectacularized: young people are perpetually connected, between image society and social window dressing, privileging appearance rather than being and normalizing pain. In this regard, we present the findings of a research conducted on a sample of 196 students, between the Mediterranea University of Reggio Calabria and the West University of Timisoara, invited to reflect on the concept of spectacularization in the media and the skills to be acquired to manage the risks of digital society.


Keywords


New media, spectacularisation of reality, society of image, skills, research.

Full Text:

PDF (Italiano)

References


Altomari N., De Pietro O., Valenti A. (2022). Le Soft skills nei futuri insegnanti: un’indagine esplorativa. Formazione & Insegnamento XX – 3 – 2022

Andreoli V. (2015). L'educazione (im)possibile. Orientarsi in una società senza padri. Milano: Rizzoli.

Biasi V., Caggiano V., Ciraci A.M. (2019). Soft Skills degli insegnanti: verso un nuovo ambito di ricerca e formazione nella scuola secondaria italiana. Formazione & Insegnamento XVII – 3 – 2019.

Boltanski L. (1999). Lo spettacolo del dolore. Milano: Raffaello Cortina.

Calabrese O., Volli, U. (2001). I telegiornali. Istruzioni per l'uso. Bari: Laterza.

Codeluppi V. (2021). Vetrinizzazione. Individui e società in scena. Torino: Bollati Boringhieri.

Cohen S. (2002). Stati di negazione: la rimozione del dolore nella società contemporanea. Roma: Carocci.

Dambone C. (2019). La violenza spettacolarizzata. Il crimine e l’impatto psicologico della comunicazione. Milano: FrancoAngeli.

Debord Guy Ernst (1967). La Société du Spectacle. Paris: Buchet-Castel.

Domenici, G. (a cura di). (2017). La formazione iniziale e in servizio degli insegnanti. Roma: Armando.

Eco U. (2014). La perdita della privatezza. L’Espresso, a. IX, n.24.

Ferrante A. (2015). L’oscenità dell’immaginario mediatico: riflessioni critiche e contromisure pedagogiche. Metis, Anno V - Numero 2 - 12/2015.

Floridi L. (2017). La quarta rivoluzione. Milano: Raffaello Cortina.

Frabboni F. (2015). La scuola comprensiva: riflessioni su curricolo verticale e continuità educativa. Trento: Erickson.

Giaccardi C. (2005). La comunicazione interculturale nell’era digitale. Bologna: Il Mulino.

Han B. C. (2015). Nello sciame. Visioni del digitale. Milano: Nottetempo.

Han B. C. (2014). La società della trasparenza. Milano: Nottetempo.

Hattie, J. (2003). Teachers Make a Difference, What is the research evidence?. Interpretations, 36(2), 27–38. https://research.acer.edu.au/-research_conference_2003/4

Hattie, J. (2013). Di che natura è l’evidenza che fa la differenza per l’apprendimento? Form@re, 13(2).

Isidori E. (2015). La comunicazione spettacolarizzata: una riflessione pedagogica tra Debord e YouTube. Metis, Anno V - Numero 2 - 12/2015

Lancini M., Cirillo, L. (2022). Figli di internet. Trento: Erickson.

Mazzoleni G., Sfardini, A. (2009). Politica pop. Da “Porta a porta” a “L’isola dei famosi”. Bologna: il Mulino.

Menduni E., Nencioni, G., Pannozzo, M. (2011). Social network: Facebook, Twitter, YouTube e gli altri: relazioni sociali, estetica, emozioni. Milano: Mondadori Università.

Migliati T. (2008). La spettacolarizzazione delle immagini: la vetrina come strumento di comunicazione. M@gm@ vol.6 n.2.

OECD (2018). The future of education ad skills. Education 2030. OECD Publishing.

Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione europea (2006). Raccomandazione. Competenze chiave per l’apprendimento permanente, L 394/10. IT. Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione europea (2008). Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente. Bruxelles, 23 aprile 2008

Pennac D. (2015). Ora evitiamo lo spettacolo del dolore. https://www.repubblica.it/esteri/

Priarolo M., Simone R., Zinato E. (2009). Guy Debord, La società dello spettacolo, 1967. Allegoria, anno XXXIV - numero 86 - luglio/dicembre 2009.

Rivoltella P.C. (2015). Le virtù del digitale. Brescia: Morcelliana.

Silverstone R. (2007). Mediapolis. La responsabilità dei media nella civiltà globale. Milano: Vita e pensiero.

Stramaglia M. (2021). Compendio di pedagogia dello spettacolo. Roma: Anicia.

Stramaglia M. (2010). Essere adolescenti nella società dell'immagine. Appartarsi, apparire, appartenersi. Education Sciences & Society, Milano: FrancoAngeli.

Tolve A. (2019). Me, Myself and I. Arte e vetrinizzazione sociale ovvero il mondo magico del selfie. Roma: Lit edizioni.

Vincenzi A. (2017). Tempi moderni. La spettacolarizzazione, Guy

Debord e l’analisi del nostro tempo. https://www.tropismi.it/2017/03/05/tempi-moderni-la-spettacolarizzazione-guy-debord-e-lanalisi-del-nostro-tempo/

Zona U. (2015). Narcissus on the net. Narcisismo digitale e seduzione della merce. IAT Journal, n. 2.




DOI: https://doi.org/10.32043/gsd.v7i2.870

Refbacks

  • There are currently no refbacks.


Copyright (c) 2023 Giornale Italiano di Educazione alla Salute, Sport e Didattica Inclusiva

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.

Italian Journal of Health Education, Sports and Inclusive Didactics 
ISSN printed: 2532-3296