L'importanza dell'attività fisica per il raggiungimento del benessere fisiologico, psicologico e nelle relazioni sociali in soggetti con sclerosi multipla

Luisa Bonfiglio

Abstract


Il portatore di disabilità è generalmente un soggetto svantaggiato nella società moderna, ma negli ultimi decenni, partendo da un'intuizione del dott. Ludwig Guttman, il mondo dell'handicap sta subendo profondi cambiamenti. Con il passare dei decenni l'idea di sport e di attività fisica come "Terapia" è riuscito sempre più a trovare una definizione e uno spazio istituzionale. Anche il concetto di disabilità ha raggiunto un più ampio respiro, infatti contempla difficoltà di funzionamento della persona sia a livello personale che nella partecipazione alle attività sociali. Ad oggi quindi l'attività fisica e lo sport possono affiancarsi al processo riabilitativo ed educativo, contribuendo a migliorare la salute fisica, la qualità della vita, valorizzando l'individuo attraverso l'azione consapevole e antropologicamente giustificata dell'intervento educativo-relazionale annesso. In questo articolo tratteremo in particolare il caso dei soggetti con sclerosi multipla.

Full Text:

PDF (Italiano)


DOI: https://doi.org/10.32043/gsd.v0i1.58

Refbacks

  • There are currently no refbacks.


Copyright (c) 2018 Giornale Italiano di Educazione alla Salute, Sport e Didattica Inclusiva

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.

Italian Journal of Health Education, Sports and Inclusive Didactics 
ISSN printed: 2532-3296