LO SPORT, IL BUSINESS E LA DIFFUSIONE DEL DOPING

Giuseppina Palazzo, Natale Marzullo, Umberto Avino

Abstract


Nell'era della post-modernità, l’atleta ha incrementato il desiderio di migliorare le proprie performance fisiche per ottenere maggiori risultati nello sport, finendo così per venerare anche il mito della bellezza e del potere fisico. Ciò ha esposto gli atleti o performer amatoriali, sia di sport individuali e sia di gruppo, ai bisogni irraggiungibili dell’übermensch (superuomo), la cui logica è dettata dal marketing e dalla pubblicità. Il corpo umanoè così diventato schiavo di un potere rappresentato sempre di più dal sistema economico e finanziario, che sostiene il mondo dello sport. Per questo motivo, la discussione sul potenziamento fisico, attraverso il doping, ha assunto un ruolo sempre più centrale nel dibattito etico contemporaneo. È lecito utilizzare droghe e tecnologie per migliorare le capacità fisiche mentali ed emotive? Il miglioramento attraverso le pratiche doping, rappresenta ad oggi, l'unico modo per evitare che gli atleti vengano esclusi dagli standard prestazionali nel lavoro e nello sport? L'alto grado di avanzamento scientifico e tecnologico è il presupposto per interventi volti a migliorare la salute e la vita.


Full Text:

PDF (Italiano)

References


Anders G.(2003), L’uomo è antiquato, vol. I, Considerazioni sull’anima nell’epoca della seconda rivoluzione industriale, trad. it. L. Dallapiccola, Bollati Boringhieri, Torino.

Baudrillard J. (1990), Lo scambio simbolico e la morte, tr. It. G. Mancuso, Feltrinelli.

Buchanan Beyond A. E. (2011), Humanity? The Ethics of Biomedical Enhancement, Oxford University Press.

Caiffa R. (2018), Responsabilità e libertà. L’importanza della figura del filosofo nel mondo contemporaneo, Bollettino della Società Filosofica Italiana, 2018, gennaio – aprile, Roma, Carocci editore.

Canguilhem G. (1998), Il normale e il patologico, trad. it. M. Porro, Einaudi, Torino.

Carrano B. (2008), Biocapitalismo, blog "L'Immateriale", 17 febbraio.

Codeluppi V. (2008), Il biocapitalismo. Verso lo sfruttamento integrale dei corpi, cervelli, emozioni, Bollati Boringhieri.

Foucalt M. (2005), Sorvegliare e punire. Nascita della prigione, trad. it. Di A. Tarchetti, Einaudi, Torino.

Hauskeller M. (2003), Better Humans: Understanding the Enhancement Project, Acumen Bristol.

Harari Y. N. (2014), Da animali a dèi breve storia dell’umanità, Bompiani Milano.

Heidegger M. (1976), La questione della tecnica, in Saggi e discorsi, a cura di G. Vattimo, Mursia, Milano.

Heidegger M. (1976), Vorträge und Aufsätze, Verlag Günther Neske Pfullingen 1954, tr.it. a cura di G. Vattimo, Saggi e discorsi, Mursia, Milano - 80

Jonas H. (1993), Il principio responsabilità, Einaudi, Torino.

Losso A. P. e Losso R. (2017), Miti contemporanei, biopolitica, corpo e violazione dell’intimità, Gli argonauti, N. 153, giugno 2017, Carocci editore

Mac Luhan M. e B. R. Powers (1992), Il villaggio globale. XXI secolo: trasformazioni nella vita e nei media, SugarCo.

Marcuse H. (2001), Eros e civiltà, Piccola biblioteca Einaudi.

Nietzsche F. (2015), La gaia scienza, C. Gentili ( a cura di), Piccola Biblioteca Einaudi. Classici.

Palazzani L. (2015), Il potenziamento umano. Tecnoscienza, etica e diritto, Giappichelli Editore, Torino.

Winnicott D. W. (1965), The theory of the parent – infant relationship. In :The maturational process and the facilitating environment. Tavistock Publications, London.




DOI: https://doi.org/10.32043/gsd.v4i1sup.177

Refbacks

  • There are currently no refbacks.


Copyright (c) 2020 Giornale Italiano di Educazione alla Salute, Sport e Didattica Inclusiva

Creative Commons License
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.

Italian Journal of Health Education, Sports and Inclusive Didactics 
ISSN: 2532-3296